Subentro gas: come si fa? spiegazioni

gas

Subentro gas: come richiederlo? Scopri come avvalerti del supporto dell’agenzia immobiliare per facilitare la procedura di attivazione gas della tua nuova casa.

Subentro gas: cos'è e come farlo semplicemente

Quando si decide di cambiare casa la prima cosa da fare è provvedere all’attivazione delle utenze energetiche, essenziali per vivere la tua quotidianità. Se per l’acquisto della tua nuova proprietà ti sei avvalso della professionalità di un’agenzia immobiliare, potrai contare su di essa per ricevere supporto in tal senso.

Difatti nell’erogazione dei servizi post-vendita delle realtà più vicine al cliente operanti nel settore, figura anche l’assistenza relativa ai contratti per le utenze, tra cui appunto il subentro gas. Ma in cosa consiste esattamente questa operazione? E come portarla a termine agevolmente? Scopriamolo insieme nei paragrafi successivi.


Subentro gas: cos’è e qual è la procedura da seguire?


Effettuare il subentro gas nella tua casa nuova significa riattivare la fornitura del gas necessaria alla vita quotidiana. Ciò si rende indispensabile laddove l’erogazione nell’immobile risultasse interrotta e il contatore disattivato dal precedente titolare.

Pertanto, per poter usufruire dell’utenza, dovrai:

  • innanzitutto individuare un’offerta che si adatti alle tue esigenze di consumo e al tuo budget
  • dopodiché, ti basterà contattare il provider di riferimento per la sottoscrizione del contratto e contestualmente presentare la domanda di subentro gas
  • poi occorre preparare la documentazione prevista dall’iter e trasmetterla al provider secondo le modalità indicate dallo stesso
  • la società di vendita si occuperà di inoltrare la tua richiesta al distributore territorialmente competente, che provvederà alla riattivazione del contatore entro i tempi stabiliti dall’ARERA
  • infine, la tua fornitura gas sarà finalmente operativa e potrai godere appieno del comfort della tua dimora

Quali sono le tempistiche di subentro del gas?

Le tempistiche di attivazione per la fornitura di gas stabilite dall’ARERA prevedono un intervallo di 10 giorni lavorativi a decorrere dal momento in cui il fornitore invia la tua richiesta al distributore. Dunque, tieni conto di questo arco temporale qualora decidessi di informarti presso un CAF a Torino in merito al Bonus Gas.

Ad ogni modo qualora si verificassero eventuali ritardi nell’attivazione della tua utenza, imputabili alla società di distribuzione, hai diritto a ricevere un indennizzo.

Quali sono i documenti necessari alla presentazione della domanda di subentro gas?

Ma quali sono i documenti necessari per presentare la domanda di subentro gas al tuo provider energetico? Ecco cosa ti serve:

  • la carta d'identità;
  • il codice fiscale;
  • un recapito telefonico e l’e-mail;
  • l'indirizzo di residenza;
  • l’indirizzo della fornitura di gas (il quale non deve necessariamente coincidere con quello di residenza);
  • il codice PDR, “Punto di Riconsegna”, ovvero il codice numerico a 14 cifre che geolocalizza l'esatta collocazione del contatore. È importante sottolineare che il codice PDR viene assegnato dal distributore al momento dell’allacciamento alla rete , a seguito del quale non verrà sostituito, né modificato a fronte del cambio del fornitore. Puoi trovare il codice PDR sulla bolletta dell’intestatario precedente o sul contatore designato;
  • il proprio codice IBAN nella circostanza in cui si preferisca ricevere l’addebito della bolletta direttamente sul proprio conto corrente;

Laddove avessi necessità di supporto, non esitare a fare riferimento all’agenzia immobiliare che ti ha affiancato in tutte le fasi della compravendita. In aggiunta, puoi sempre consultare il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che trovi a questa pagina.


Stampa